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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Ålesund

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Stamani ho combinato il primo pasticcio e cancellato quello che avevo scritto ieri. Ecco quindi i punti salienti della giornata.  Mattina: colazione con il mare mosso, Mattia Leone ha vomitato mentre a noi girava la testa. Alle 12 sbarchiamo ad Ålesund dove pranziamo e passeggiamo fino alle 15. Scopro di essere "landsick" ovvero una volta abituata alle onde mi dà fastidio stare sulla terra, ho la sensazione che tutto si muova. Sera:  scopriamo che il ristorante alla carta è chiuso perché è previsto maltempo. Ci fermiamo a Moldene approfittiamo per comprare qualcosa da mangiare. Dalle 20 in poi li siamo in mare aperto, un tratto chiamato Hustadvika, dal ponte al settimo piano si oscilla parecchio. Una volta a letto va meglio e la notte prosegue tranquilla riparati dalle isole.

Sull'Hurtigruten

L'Hurtigruten ce lo aspettavamo più grosso, invece è come la nave che ci ha portato a Bergen da Stavanger, forse anche più piccolo. Dopo una passeggiata lungo il porto di Bryggen ci siamo imbarcati, sfiniti dalla stanchezza. Sorvolo sull'assegnazione delle cabine e delle carte d'imbarco, processo lungo e non scontato. Primo grande errore: abbiamo portato troppi bagagli, la cabina è piccola e non sappiamo dove mettere le valigie. Ne abbiamo subito appioppiata una ai miei ma la nostra cabina è comunque strabordante. La cena non ci ha soddisfatto, un buffet ricco ma di scarsa qualità :( Mattia Leone si è subito ambientato nell'area giochi ed anche in cabina ha inventato diversi passatempi... contribuendo al disordine! Domani verso le 8, sia di sera che di mattina, dovremmo navigare in mare aperto e ciò ci spaventa un po' perché le previsioni meteo non sono tanto buone. Nonostante la stanchezza io, Amine e Sara siamo sul ponte più alto ad aspettare la partenza (in rit

Verso Bergen

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Partiti! Salpati alle 7 da Tananger, siamo in navigazione verso Bergen. Arrivo previsto alle 12:30 e partenza con l'Hurtigruten alle 22. Abbiamo un po' di ore per mangiare al fisketorget e fare un giro del porto. Sotto l'acqua visto che piove e c'è nebbia. Intanto Mattia Leone mi dorme in braccio e Sara inizia a protestare (giustamente) per mangiare!

Pronta?!

Tra quattro ore suonerà la sveglia. Le ultime ore a Stavanger... ho fatto finta di niente, proseguito le attività quotidiane come se tutto fosse normale, cercando di ignorare fino all'ultimo la partenza. Avrei voluto essere pronta e "aver studiato" bene il viaggio, invece non ho avuto il coraggio di guardare cosa ci aspetta e lo vivrò al momento. Pensavo che sarei stata molto emozionata ed eccitata per la crociera, invece ha prevalso la tristezza di lasciare un posto in cui mi sono trovata bene e gli amici che soprattutto negli ultimi giorni hanno dimostrato tanto affetto. Ho quattro ore per convincermi ad essere più positiva e recuperare la grinta, ce la farò! Good night and good luck! :)

Ci siamo quasi

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Stamani l'agenzia dei traslochi ha portato via le scatole con tutta la nostra roba. Ora davvero realizziamo che stiamo per lasciare Stavanger.  L'ultima settimana è stata molto intensa, venerdi scorso abbiamo festeggiato Mattia Leone. Abbiamo fatto una festa con amici nostri e bambini dell'asilo nell'asilo aperto in cui andavamo fino ad agosto. Un'occasione per salutare tutti che ha evidenziato alcune differenze culturali! Infatti mi sono trovata da sola ad accogliere gli invitati alle 2 precise... in effetti l'orario era 2-5 e i norvegesi sono puntuali anche alle feste. Amine, certo che tutti arrivassero almeno alle 2:30, era tornato a casa a prendere la macchina fotografica con Mattia Leone e così i bambini sono arrivati cercandolo e chiedendo "Dov'è Mattia Leone?" ma lui non c'era. Ed anche il cibo non era ancora pronto... Proprio Italian style versus Norwegian style  all'ennesima potenza! Martedí siamo andati a cena (alle 5) dai nostr

Le energie delle mamme si moltiplicano... e poi finiscono!

Avevo sempre sentito dire dalle plurimamme che l'amore per i figli non si divide ma si moltiplica, così si ama allo stesso modo anche i secondi, terzi.. figli. E sono d'accordo! Non mi avevano detto però che anche le energie si moltiplicano! E così mi sono ritrovata a passare una settimana di fuoco, girando su e giù per Stavanger tra visite mediche, appuntamenti con amici e "impegni" di Mattia Leone. Ed abbiamo anche iniziato ad impacchettare le prime cose. Mi sono sinceramente stupita di me stessa, non credevo di reggere tanti giorni a questi ritmi e dormendo a tranche di due ore. Poi il venerdì sera è arrivato... alle 21 ero a letto, con tosse, brividi e tanta stanchezza. E con il pensiero di aver trasmesso l'ansia ai bambini perché abbiamo passato una settimana "senza regole", senza rispettare la solita routine e con tante eccezioni.  Tutti i periodi non sono uguali, i genitori sono umani, ci sono tante circostanze diverse nella vita ed i bambini si

Weekend

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Sabato sera abbiamo partecipato ad un evento insolito, una passeggiata notturna nel bosco con torce e lampadine sulla testa. Il percorso era cosparso da facce di troll, occhi di gatto, lucine colorate per stupire i bambini, ed in effetti era pieno di bambini. Addirittura, prima volta in Norvegia, siamo stati in coda per arrivare! E nel bosco era anche stato allestito una tenda aperta dove un gruppo di musicisti suonava le percussioni e due ragazze ballavano. Il nostro leone non era però tanto entusiasta, ha un po' paura del buio e certo non andiamo nel posto adatto... Domenica invece abbiamo visitato il museo delle scatolette, un must di Stavanger che ancora non avevamo visto. Non ci ha particolarmente colpito ma la giornata era bellissima e ne è valsa la pena anche solo per la passeggiata nella città vecchia.

Hammerfest

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Ecco dove ci trasferiremo. La stella è dove siamo ora, Stavanger, il cursore rosso è Hammerfest, 2000 km più a nord. Praticamente ora mi trovo a metà tra l'Italia e dove vivrò tra un mese. Ecco, arriveremo esattamente tra un mese, il 4 dicembre, se non ci sono imprevisti. Hammerfest è la città, intesa come centro con più di 5000 abitanti, più a nord del mondo. E' piccola e piuttosto grigia, almeno dalle foto su google maps. Questo quello che dice wikipedia:  https://it.wikipedia.org/wiki/Hammerfest   In inglese, più dettagliato:  https://en.wikipedia.org/wiki/Hammerfest   Che aspettative abbiamo? Poche! Nonostante i racconti degli amici norvegesi e le letture varie non riesco a immaginarmi la vita lí. Penso che il periodo di oscurità sarà difficile da superare, probabilmente staremo tanto in casa, uscendo solo per le commissioni necessarie. Oppure no?! I norvegesi dicono che non esiste il cattivo tempo ma solo i cattivi vestiti... Chissà! Al periodo estivo con i

The first one

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Tanti cambiamenti stanno avvenendo nella nostra famiglia, novembre sarà un mese super intenso che terminerà con un viaggio (quasi) alla fine del mondo. Ho pensato allora di aggiornare parenti e amici scrivendo un blog.  Ah ah ah!! Conoscendomi non avrò la costanza di scrivere più di una volta a settimana anche se di cose da dire ne avrei tante. Però ho sempre buoni propositi e magari stavolta li rispetto! Questi siamo noi circa un mese fa. La piccola Sara di nemmeno due settimane, io con la pancia ancora ben visibile, Mattia Leone e il mio Amine detto Eminem. Belli sorridenti in casa a Stavanger.