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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Vacanze

Tra 5 ore suona la sveglia per partire per l'Italia! Ci aspettano quasi 18 ore di viaggio: prima in macchina (?) fino ad Alta, volo per Oslo con scalo di tre ore, volo per Roma e macchina a noleggio fino a Radda. Arrivo previsto intorno a mezzanotte. Sperando che la strada per Alta sia aperta... Sì perché da ieri nevica a intermittenza con vento forte e la strada è stata chiusa fino alle 15:30 di oggi, quando l'hanno riaperta con il convoglio, cioè con l'obbligo di guidare dietro allo spazzaneve che fa da apripista ad una colonna di macchine. Tuttora è attivo il convoglio. Il vento dovrebbe diminuire un po' ma è prevista ancora neve. Se domani mattina fosse di nuovo chiusa andremo ad Alta con il traghetto. Se venisse chiusa dopo che siamo partiti con la macchina... non ci voglio pensare... quasi sicuramente non riusciremmo a partire.  Siamo arrivati a queste vacanze stanchi, facendo il conto alla rovescia. Abbiamo voglia di relax e siamo impazienti di portare Sara in

Amo il giovedí

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Marzo è un mese di transizione in cui le giornate allungano velocemente e da nove ore di luce si passa a quattordici . La differenza si vede: i pomeriggi sono più lunghi dopo l'asilo e la mattina alle 6 è già pieno giorno e sentiamo il bisogno di attivarci e iniziare la giornata. A dire il vero per noi spesso inizia anche prima, intorno alle 5 quando il Leone fa il primo ruggito. La sua attitudine poco notturna è sempre stata evidente ma in questa zona estrema con giornate cortissime o lunghissime è pure accentuata. Chissà cosa ci aspetta quando il sole non tramonterà! Mentre i fine settimana sono particolari, per la presenza di Amine in primis e poi perché cogliamo l'occasione per viaggiare e visitare i dintorni, la settimana scorre abbastanza tranquilla con una certa routine. Amine porta Mattia Leone all'asilo, io sto con Sara in casa o andiamo in centro a fare spese e passeggiate, qualche volta mangiamo alla mensa da Amine, qualche volta viene lui a pranzo a casa; vers

Cristo si è fermato al 70^ parallelo

Siamo ad Honningsvåg, il paese più vicino a Capo Nord, bloccati da una valanga e dal maltempo che ostruiscono le strade. Tutte le strade della zona, e per zona intendo centinaia di km, sono chiuse perché il vento accumula neve sulla carreggiata tanto da rendere impossibile il passaggio. Anche il ponte di Hammerfest stamani era chiuso ma ora è stato riaperto. In più una strada qui vicino è stata interrotta da una valanga. Nonostante le previsioni meteo avverse ieri mattina abbiamo deciso di partire con il bus (invece che con la nostra auto) organizzato dai colleghi di Amine con la speranza di arrivare a Capo Nord. Le strade ieri erano già chiuse ma in giornata erano state riaperte e l'autista era positivo. Invece, arrivati all'ultimo checkpoint prima del capo, nessun convoglio partiva perché troppo pericoloso. In effetti abbiamo fatto gli ultimi km immersi nel bianco della neve, sia in terra che dal cielo, tanto che sembrava di essere in aereo tra le nuvole più che in pullman.

Alta - parte 2 - weekend

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Venerdí pomeriggio siamo partiti alla volta di Alta per trascorrere un fine settimana in compagnia di alcuni colleghi di Eminem e provare qualche attività tipica come i cani da slitta. Northern Lights Cathedral, la cattedrale di Alta costruita nel 2013, illuminata con i colori dell'aurora boreale. Foto fatta dall'hotel Scandic il venerdí sera. Sennalandet   Alta si trova a 140 km da Hammerfest, circa due ore a seconda delle condizioni della strada. In questo febbraio un po' anomalo non abbiamo trovato la strada innevata ma la temperatura scendeva di km in km, fino a toccare la minima di -19,5  °C, almeno secondo la macchina. Usciti dall'isola di Hammerfest si trovano Kvalsund e lo ski center di Skaidi, poi 70 km di niente, fino ai quartieri residenziali appena fuori Alta. Nel mezzo l'altopiano di Sennalandet, una distesa desolata a 385m sul livello del mare. Nonostante i cumuli di neve irregolari si capiva che il terreno era piuttosto pianeggiante, almeno ne

Ho un figlio vichingo

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Dopo le ultime nevicate posso confermare che Mattia Leone è un piccolo vichingo.  Il Leone in versione da escursione o viaggio, con il suo zaino da 12 litri Si riposa nella neve Già avevamo ampi indizi quali l'andare a dormire alle 20 (ma anche prima se mangiassimo prima!) e svegliarsi alle 6 ogni santo giorno, senza fine settimana, feste etc.. Ama il pane, soprattutto scuro con farine integrali e semini, ma senza niente sopra, il che lo differenzia dai bimbi norvegesi che mettono sopra patè di fegato, formaggio, peperone, patè di bacon e altre cose sanissime! Al massimo il Leone si concede un po' di burro spalmato, di quello morbido, con una percentuale di margarina che si spalma bene! Inoltre è un gran camminatore, soprattutto quando va in gita con l'asilo e adora stare fuori all'aperto, spesso il pomeriggio, dopo che è già stato fuori almeno due o tre ore, ci fermiamo un po' a giocare davanti a casa e non vuole rientrare.  Quando è stufo di stare in